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Regione Piemonte

Il territorio

Il territorio

Regione: Piemonte
Provincia: Torino
Altitudine: mt. 265
Superficie: Kmq. 6,76
Abitanti: 18.219 (al 31 dicembre 2011)
Frazioni: Borgaretto
Borgate: Borgo Melano e Fornaci
Quartieri: Quartiere di via Mirafiori
Distanza da Torino centro: Km. 10
C.A.P.: 10092

 

 

   Beinasco è un grande agglomerato urbano facente parte dell’area metropolitana della città di Torino situato nella cintura sud, lungo il corso del fiume Sangone. Il capoluogo è posto sopra un terrazzo roccioso, mentre la Frazione di Borgaretto si estende su un terreno pianeggiante formato da depositi alluvionali. L’altitudine è di 265 m. sul livello del mare e la superficie di 6,76 Kmq. Confina con i Comuni di Torino, Nichelino ed Orbassano.

Pur essendo il territorio meno esteso dei comuni della cintura torinese il suo indice di densità abitativa è estremamente elevato e la sua particolare conformazione, non ha consentito la crescita di un “centro” vero e proprio, ma di una serie di frazioni e di borgate alternate, lungo le varie direttrici per Torino, Orbassano, Rivalta, Nichelino, da ampie zone industriali. mappa Beinasco Centro In particolare la cittadina è composta da due insediamenti principali: il Capoluogo e Borgaretto la Frazione Borgaretto situati lungo la sponda sinistra e destra del Torrente Sangone, dalla frazione di Fornaci adiacente al territorio della Città di Torino e dalla Borgata Melano situata lungo la direttrice Orbassano-Pinerolo.

Considerando che ancora negli anni ’50 l’agricoltura dominava il territorio e che le uniche altre attività lavorative erano rappresentate da alcune fornaci per la produzione di mattoni, si può osservare come sia stato veloce e violento l’impatto dello sviluppo dovuto al fenomeno dell’“urbanesimo”. Fenomeno che ha investito Torino e la sua cintura, con forte immigrazione, determinando un’edificazione selvaggia, dovuta in parte alla totale assenza di moderni strumenti urbanistici. Beinasco viene a trovarsi nel baricentro del triangolo dei grandi impianti industriali della FIAT di Mirafiori (Torino), di Grugliasco e di Rivalta, di conseguenza, la cosiddetta “industria dell’indotto” ha particolare fortuna, con la costruzione di numerosi insediamenti artigianali ed industriali. La zona industriale nasce inizialmente a nord tra il Capoluogo e la Frazione Fornaci affiancata alla Provinciale per Torino e progressivamente si sviluppa a sud verso Orbassano e poi ancora a frazione Borgaretto. L’incremento della popolazione richiamata dallo sviluppo industriale genera una richiesta pressante di abitazioni e le aree rimaste libere vengono col tempo occupate dalle costruzioni. A tutt’oggi l’unica area verde non ancora edificata si trova lungo le sponde del torrente Sangone tra il Capoluogo e la Frazione Borgaretto e sarà inserita nel progetto del “Parco del Sangone”. La circolazione e i trasporti avvengono prevalentemente sulle provinciali Torino-Orbassano e Beinasco-Rivalta. Meno coinvolta dal traffico la strada Beinasco-Nichelino che attraversa la frazione Borgaretto. La costruzione della Tangenziale Sud ha consentito un più rapido e comodo collegamento con la rete autostradale di servizio alla Città di Torino.

SVILUPPO E POPOLAZIONE

Nel 1870, al tempo dell’unificazione dell’Italia gli abitanti di Beinasco sono 900, crescono intorno ai 1300 agli inizi del 1900. Ancora negli anni ’50 Beinasco poteva essere considerato un grosso borgo costituito da alcune abitazioni e un discreto numero di cascine. L’area urbana era contenuta tra via Roma, via Rivalta, via Principe Amedeo, strada Torino e il torrente Sangone. Qualche abitazione distribuita lungo la provinciale per Torino, costituiva il complesso abitativo della Frazione Fornaci e il Borgo Melano.

Alcune decine di case e qualche cascina formavano la frazione di Borgaretto. Il numero degli abitanti di quel periodo è di 2500 ca., alcuni addetti all’agricoltura, altri occupati presso le fornaci per la lavorazione dei mattoni e altri ancora alla Fiat di Mirafiori. Inizialmente sono le fornaci a richiedere mano d’opera, ma sarà l’imminente sviluppo industriale a richiamare un consistente numero di forze lavorative. Alla fine del 1960 la popolazione è di 5.011 abitanti. Le prime aziende cominciano a nascere intorno alla provinciale verso Torino ma poi si forma una vera e propria zona industriale. Tutta la cintura di Torino è in movimento e sta vivendo un’espansione frenetica, ormai quasi incontrollata, con una richiesta pressante di abitazioni. Nasce il Borgo Nuovo a Beinasco capoluogo e le prime costruzioni di via De Nicola a Borgo Melano, mentre a Frazione Fornaci lo sviluppo avviene lungo la provinciale per Torino, espandendosi all’interno sia sulla destra che sulla sinistra. La Frazione di Borgaretto viene completamente ridisegnata dal complesso di abitazioni sorte intorno alla nuova piazza Kennedy. Ora i nuovi abitanti provengono da tutte le regioni, ma prevalentemente dal sud. Alla fine del 1971 gli abitanti sono triplicati passando a 15.927 per poi arrivare a 18.928 nel 1980. Nel 1996 gli abitanti si aggirano intorno alle 20.000 unità e la superficie edificabile è stata quasi completamente coperta.

CLIMA

Per comprendere meglio il clima a cui è soggetto il comune di Beinasco è necessaria l’analisi climatica dell’area in cui è situato: il Piemonte.
Posto a metà strada tra Polo Nord ed Equatore, il Piemonte si trova nell’area di passaggio tra i climi marittimi e continentali. Si sviluppano due tipologie di clima: quello pedemontano e il clima padano. Sui monti il clima è contraddistinto da forti escursioni termiche tra giorno e notte, temperature annue più basse che in pianura, cielo sereno in inverno e nebulosità in estate, innevamento invernale con piovosità primaverile e autunnale. Le colline pedemontane e i più bassi contrafforti montani godono di abbondanti precipitazioni e temperature discretamente elevate. Il clima della pianura è determinato da inverni freddi ed estati calde con buone precipitazioni che raggiungono il massimo in primavera nella parte occidentale e in autunno nella parte orientale. Come il clima italiano in genere, il clima del Piemonte è decisamente incostante: anni particolarmente freddi si alternano ad anni estremamente torridi, ed anni alquanto piovosi ad anni di forte siccità.

 

Temperatura annuale media in gradi centigradi: Gennaio +1° Luglio +24°
Precipitazioni (altezza media in mm) : da 1000 a 1500 mm Meteo: Il tempo oggi a Beinasco (3 giorni)

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