Si tratta di un'architettura avveniristica che ritrae simbolicamente il passato di Beinasco: la probabile origine ligure e l'importanza della "barca" che consentiva di oltrepassare il Sangone. La passerella ciclo pedonale è lunga 80 metri; sospesa sull'alveo del Sangone, permette ai cittadini di spostarsi tra il centro di Beinasco e le zone oltre il Sangone in tutta sicurezza evitando così l'attraversamento della Via Torino nelle ore di maggior traffico automobilistico. Intitolata ad Albano Zuin, partigiano beinaschese, trucidato dalle truppe di occupazione il 16 maggio del 1944 a Forno di Coazze, la passerella è inserita all'interno di un progetto più ampio di rivalutazione del Sangone e delle sue sponde.