Le prime notizie scritte della chiesa di S. Giacomo risalgono alla metà del '300, ma la prima descrizione della chiesa è del 1508, anno in cui il Vescovo, durante una visita pastorale, ne ordina la ricostruzione. La chiesa cinquecentesca fu poi incendiata nel 1630 dai soldati francesi. Venne quindi ricostruita e poi demolita nel 1740 per costruire quella attuale. Il progetto della chiesa fu affidato a Giovanni Tommaso Pronotti, che aveva collaborato con Juvarra alla costruzione della palazzina di caccia di Stupinigi. La costruzione, terminata nel 1743, è a croce greca, con un ampio prespiterio e un abside circolare. L'interno della chiesa subì numerose modifiche nel corso dell'Ottocento, ma la facciata, a differenza della chiesa di S. Croce, è rimasta inalterata, con i mattoni a vista.