Come previsto dal Regolamento generale delle entrate tributarie, il funzionario responsabile può procedere:
- all’annullamento, totale o parziale, dei propri atti, riconosciuti illegittimi o errati;
- alla revoca d’ufficio di provvedimenti che richiedano un nuovo apprezzamento delle condizioni di fatto o di diritto, che hanno dato luogo all’emanazione del provvedimento medesimo
In ogni caso e anche qualora il provvedimento sia divenuto definitivo, il funzionario responsabile può procedere all’annullamento con atto motivato.
Non è consentito l’annullamento o la revoca d’ufficio per motivi sui quali sia intervenuta sentenza, passata in giudicato, favorevole al Comune, tranne che si tratti di vizi non esaminati dalla sentenza ovvero qualora il ricorso sia stato respinto per motivi processuali.