Giulio Regeni era un cittadino italiano e uno studente, stava conducendo una ricerca sui sindacati indipendenti in Egitto quando il 25 gennaio 2016 è scomparso.
Il suo corpo è stato ritrovato il 3 febbraio, in un fosso ai bordi dell’autostrada Cairo- Alessandria.
Nonostante siano passati 365 giorni, la verità sulla sparizione, la tortura e l’uccisione del giovane ricercatore italiano è ancora lontana.
Il Comune di Beinasco aderisce alla Campagna di Amnesty International, con l'esposizione dello striscione "Verità per Giulio Regeni" e l'incontro organizzato nel Salone della Municipalità in piazza Alfieri 7, con la partecipazione di Paola BELLONI Responsabile Amnesty International - Torino: perché qualsiasi esito distante dalla verità accertata deve essere respinto.
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